Enigma Amiga RunGli Articoli di EAR - Musica


Un Sequencer Shareware, ma dalle notevoli caratteristiche.

Dominator 1.51

di Marco Milano (maestro@tnt.it)

Negli ultimi mesi abbiamo parlato di Bars&Pipes Professional e delle possibilità per continuare ad utilizzare proficuamente questo programma, sempre il migliore tra i Sequencer Amiga (e non solo).

Ma non c'è solo Bars&Pipes nel mondo MIDI Amiga: ora la nostra attenzione di musicisti informatizzati si sposta alle altre proposte nel campo dei Sequencer MIDI, purtroppo non provenienti da solide software house, ma in ogni caso realizzate da programmatori abilissimi ed entusiasticamente Amighisti.

Grazie a loro il panorama Shareware si è arricchito di ottimi prodotti, che non hanno nulla da invidiare ai programmi commerciali, spesso a prezzi molto convenienti.

Iniziamo questo mese con la recensione di un Sequencer Shareware, facilmente rintracciabile su Aminet o sulle varie collezioni di software Amiga su CD-ROM (di cui la nostra rivista offre un eccellente esempio!): Dominator 1.51.

Il file è presente su Aminet nella Directory "mus/midi" come "dominatorV1_51.lha", ed è grande 175K.

 

Il programma e la manualistica

Trattandosi di Shareware, il programma è già perfettamente funzionante, ma è impossibile salvare il proprio lavoro: potremo provarne tutte le funzioni a nostro piacimento, e se saremo soddisfatti potremo registrarci inviando 1.500 Franchi Belgi all'autore, Luc De Pauw (contattabile via e-mail come "Luc.DePauw@ping.be"), così come indicato nella manualistica AmigaGuide. Riceveremo così l'ultima versione del programma, disponibile su Floppy o su CD-ROM, registrata a nostro nome con un codice personalizzato, perfettamente funzionante e con il diritto ai futuri upgrade ad un prezzo minimo.

Come detto, la manualistica è in formato AmigaGuide, ed anche registrandosi non si ottiene un manuale cartaceo. Non si può aspettarsi di più da un singolo programmatore, che non ha i fondi di una software house alle spalle, e comunque se vogliamo consultare la documentazione senza accendere il computer basta stampare il file AmigaGuide. Tale manualistica è molto completa, formata da una ventina di capitoli che descrivono tutte le funzioni del programma in modo approfondito; nel testo mancano però le parole "hot" tipiche di AmigaGuide, cliccabili per navigare tra le varie parti del manuale, che dunque non è stato trattato in modo ipertestuale. Non mancano invece gli utili capitoli dedicati ai Tips ed alla risoluzione di eventuali problemi. Le funzioni fondamentali sono spiegate in stile stringato, semplice e chiaro.

 

Requisiti, installazione, caratteristiche

I requisiti per utilizzare Dominator 1.51 sono: AmigaDOS 2.04 o superiore (librerie V37 o superiori), 1,5 MByte di RAM, interfaccia MIDI e relativi Expander o tastiere. Il programma è interamente scritto in linguaggio C, ed è stato pensato per essere facilmente portato su PowerPC: se l'Amiga avrà questo futuro, si spera che una software house investa nel "porting" di questo software.

Per i possessori di acceleratori 68060 e di schede grafiche Picasso e CyberVision ci sono ottime notizie: il programma è stato testato con successo su tali piattaforme, e su altri Amiga con acceleratori e schede grafiche avanzate. Nell'elenco delle piattaforme testate notiamo un A4000/040 con CyberVision 64/2, un A4000/040 con PicassoII, un A1200 con Phase5 1230 50Mhz, ed addirittura un A4000/060 50MHz con Cybervison 64/4 e monitor da 20 pollici!

Il programma funziona sia da Floppy che da Hard Disk, su cui una volta installato occupa solo 483K documentazione compresa, e necessita del Font "Helvetica". L'installazione su HD si esegue semplicemente copiando il contenuto dell'archivio scaricato via MODEM o dei Floppy ricevuti dopo la registrazione in una Directory, senza bisogno di Installer vari.

La caratteristiche principali di questo Sequencer sono: 250 tracce MIDI multicanale, interfaccia grafica amichevole a colori, mixer MIDI con controller assegnabili, importazione Song in formato Music-X, importazione ed esportazione file MIDI Type 0 ed 1, supporto per i campioni audio Amiga, editing real-time degli eventi, supporto registrazione e salvataggio messaggi SysEx, upgrade tramite Aminet.

Per finire, la risoluzione: 192 ppq, la stessa di Bars&Pipes, ma inferiore a KCS (384 ppq) e ai migliori Sequencer PC/Mac (768 ppq).

La prova sul campo

 

Facciamo partire il Sequencer cliccando sulla relativa icona, ed appare un Requester tramite il quale possiamo selezionare la risoluzione da noi desiderata tra tutte quelle permesse dal ChipSet AGA: come nei migliori programmi Amiga è dunque possibile utilizzare Dominator nella risoluzione da noi preferita, senza limitazioni. Una volta selezionata la risoluzione, il programma parte e si presenta con la schermata principale, sulla quale una finestra ci informa che siamo di fronte alla versione 1.51. Le finestre già aperte sono due: la "Song Window" e la "Control Window". La Song Window è divisa in varie parti: sulla sinistra c'è una lista scorrevole delle 250 tracce permesse dal programma con i relativi nomi, in alto una serie di Gadget cliccabili, mentre la gran parte della finestra è occupata dalla visualizzazione delle tracce come barre disposte su una TimeLine con indicazione in "misure, beats e ticks". Cliccando sulle barre si selezionano le rispettive tracce per le operazioni eseguibili con i Gadget: creazione di nuove tracce, eliminazione (purtroppo senza che venga chiesta conferma: basta selezionare la gomma e cliccare su una traccia per perderla per sempre, e non è previsto l'Undo!), Cut&Paste, selezione di una singola zona, Zoom, ecc.

La Control Window invece contiene i classici controlli "VCR-style" per utilizzare il Sequencer: Start, Stop, Play, Rec, riavvolgimento, Loop, Marker (ce ne sono 3 indipendenti), Tempo (da 1/2 a 64/32, coprendo tutte le possibile esigenze), Metronomo (da 10 a 250 battiti al minuto). Ci sono poi le indicazioni in tempo reale della posizione in misure, beats e clicks o in ore, minuti, secondi e frames.

Ad ogni traccia è possibile assegnare un colore diverso, e visualizzare tutti i canali MIDI utilizzati dai dati contenuti in essa.

Il primo difetto che notiamo in Dominator è il mancato supporto dello Split automatico dei file MIDI di vecchio tipo (Type 0), quelli formati da una sola traccia con tutti i dati dei vari canali MIDI: essi vengono suonati correttamente, ma vengono visualizzati come unica traccia, generando grande confusione. I Sequencer più blasonati, come Bars&Pipes, provvedono automaticamente allo Split di queste tracce su più tracce, una per ogni canale MIDI utilizzato. I file MIDI Type 1 (ormai la maggioranza) vengono invece correttamente visualizzati con le varie tracce divise, come previsto dallo standard MIDI #1.

Selezionando una traccia e scegliendo "Edit" dall'apposito menu, si apre la finestra di editing grafico: purtroppo niente edit su partitura classica, ma la grafica è ottima e le barrette rappresentanti le note sono colorate diversamente a seconda del canale MIDI utilizzato (per compensare il mancato split?). E' addirittura possibile visualizzare i numerini dei canali MIDI accanto ad ogni nota!

Si possono inserire in modalità "Step" note sino al 64esimo, con punti di valore, terzine, quintine e settimine. Inoltre, è presente una comodissima finestrella che indica il valore in ticks della nota che si sta per inserire: basta con i conti su quanto dura una croma terzinata in 192esimi, è già scritto nella finestrella, che perdipiù permette anche di inserire valori a nostro piacere, in modo da usare note di qualunque valore. Una caratteristica ottima, che manca anche nel "grande" Bars&Pipes.

Mentre si inserisce una nota la sua altezza è visualizzata in tempo reale su una tastiera di pianoforte, e la nota viene eseguita via MIDI. Proprio come in Bars&Pipes, è possibile trascinare una nota mentre la si inserisce ascoltandone in tempo reale le varie altezze, in modo da poterla inserire "a orecchio": ottimo!

Per finire la descrizione della Edit Window, vero punto di forza di Dominator, eccoci ad un'altra chicca: la parte inferiore di essa visualizza come barre di diversa altezza la Velocity delle note sovrastanti, con due finestrelle che indicano numericamente i valori che si stanno per inserire, e questa visualizzazione grafica può essere modificata tramite un comodissimo Radio Button in modo da visualizzare invece della Velocity il Pitch Bend, l'Aftertouch, i Control Change, i SysEx e qualunque altro dato MIDI. Se non bastasse, queste barre (ed i relativi dati) possono essere modificate manualmente con il mouse!

 

Registrazione, Quantize, Samples

Per eseguire una registrazione via MIDI le procedure non sono molto immediate: bisogna selezionare o creare una traccia, cliccare su Rec ed indicare il punto di inizi della registrazione. Purtroppo è assente la possibilità di registrare in modo "Punch In/Out interattivo", ovvero premendo il tasto di Rec mentre si esegue il brano e ripremendolo per interrompere la registrazione mentre il brano continua l'esecuzione. Come già detto in altre occasioni, questa funzione apparentemente semplice è assente da molti Sequencer, e fa la differenza tra un Sequencer veramente professionale ed uno amatoriale. Dominator prevede invece la sola possibilità di definire il Punch In ed Out in modo numerico.

Dominator è privo di quantizzazione in entrata (possibile con Bars&Pipes inserendo il Tool di Quantize nel tubo di ingresso dati), mentre le opzioni di quantizzazione sui dati registrati sono molto potenti: è possibile quantizzare secondo un qualunque valore esprimibile in ticks inizio, fine e durata di una nota, il tutto con campo di effetto e precisione totalmente regolabili, permettendo quantizzazioni "loose" per un effetto più "umano". Nella finestra di Editing grafico sono poi presenti altri potenti strumenti di Edit, che agiscono sulla Velocity (anche in modo random), sul canale MIDI, sull'altezza (Octave Up e Down), ecc. Non saranno certo i potenti Tool di B&PPro, ma eseguono comunque le funzioni più utilizzate svolte da essi.

Ottima la sezione di filtraggio MIDI, per impedire l'ingresso di dati che potrebbero sovraccaricare il nostro file MIDI (PitchWeel, Poly e Mono Aftertouch, ecc.). La selezione dei Patch utilizzati per le varie tracce avviene tramite un semplice slider con visualizzazione numerica, dunque niente nomi degli strumenti, nemmeno quelli dello standard General MIDI. Peccato. Dominator è anche dotato della possibilità di gestire direttamente i SysEx, sia in registrazione che in salvataggio, cosa che permette di controllare gli Expander esterni sino nei minimi dettagli. L'ultima nota positiva di Dominator è la presenza di un completo Mixer MIDI, certo meno colorato ed interattivo di quello di Bars&Pipes, ma molto funzionale: è possibile controllare qualunque parametro MIDI, non solo il Volume, tramite 16 slider in tempo reale con il mouse.

Oltre alle doti di Sequencer MIDI, Dominator può anche gestire Sample Amiga, tramite una completa Sample List con preascolto dei campioni ed esecuzione degli stessi in contemporanea a tracce MIDI. Inoltre, i campioni audio Amiga sono sensibili alle variazioni di Velocity, Program Chance e Pitch Bend imposte via MIDI.

 

Conclusioni

Forse il difetto più irritante di Dominator è la mancanza di Undo: è facilissimo spostare inavvertitamente una traccia sulla TimeLine, e non poter rimetterla al suo posto con un Undo è decisamente scomodo. E' presente solo una funzione di "Restore" nella finestra di editing grafico, che non permette di annullare l'ultima modifica, ma solo di ripristinare lo stato della traccia prima dell'apertura della finestra di Editing. Dovendo dare un giudizio globale, siamo di fronte ad un ottimo programma, con qualche piccola idiosincrasia. Le funzioni semplici e potenti ne fanno un ottimo strumento per alcune operazioni (Step editing, modifica dati Velocity e controller MIDI, editing grafico a barre), ma la mancanza di alcune funzioni (Punch In/Out in tempo reale, split file Type 0, Undo...) ne impedisce un pieno ingresso tra i Sequencer professionali, assieme ad una certa "riluttanza" dell'interfaccia ad agire secondo modalità già note nel panorama dei Sequencer Amiga e non (ad esempio cliccare su una traccia non apre l'Editor grafico ma la sposta sulla TimeLine...).

Nella scelta del Sequencer da utilizzare per le proprie creazioni è ovviamente fondamentale il rapporto tra caratteristiche positive e negative ed uso che si intende fare delle varie potenzialità: crediamo di avere fornito tutti gli strumenti affinché possiate formarvi un'opinione personale. Non ultimo elemento di scelta è il prezzo della registrazione. La maggioranza di voi si starà chiedendo quanto vale un Franco Belga: si tratta di quasi 50 lire, dunque i 1.500 Franchi Belgi richiesti dall'autore per la registrazione equivalgono a circa 75.000 lire. Decisamente poco per la qualità di questo software: l'acquisto a un prezzo simile di un Sequencer completo come Dominator 1.51 è a nostro parere molto consigliato, ma non dimenticate che nei prossimi numeri recensiremo altri Sequencer Shareware, dunque aspettate a correre a registrarvi!


Copyright Enigma Amiga Run - Enigma Amiga Run it's a G.R.Edizioni publications - for contact us mailto yuri@skylink.it